Le macro che fanno veramente la "differenza" sono quelle che in qualche modo permettono di automatizzare la fase di targeting, sia direttamente che attraverso il focus. Questo perchè l'azione di targeting manuale può essere incredibilmente più lenta e inaffidabile di quella automatica, si parla di svariati secondi rispetto a zero secondi.
Per mettere come target uno specifico mob si usa il comando /target, dopo di che è possibile castare quello che si desidera. Per esempio per targettare istantaneamente l'add di Curator e castare una Shadow Bolt in un unico clic.
/target Astral
/cast Shadow Bolt
Volendo essere ancora più veloci, si fa precedere il cast da uno stopcasting che interrompe lo spell correntemente in corso e parte col nuovo.
/target Astral
/stopcasting
/cast Shadow Bolt
Nelle instance, sopratutto in pull caotici e numerosi, è vitale seguire l'ordine di kill corretto, ma soprattutto attaccare il target corrente del main tank, altrimenti è wipe sicuro. Con il comando /assist seguito dal nome del main tank, si targetta l'obiettivo del main tank. Vale anche la pena far precedere il comando assist dall'uso dei trinket, così da non dover più badare anche a quelli.
/use 13
/use 14
/assist nome_del_tank
Nel caso di boss senza lista di aggro, i curatori devono poter concentrare le cure sul giocatore correntemente targettato dal boss stesso. Può far comodo quindi una macro che fa precedere allo spell di cura la selezione del target correntemente sotto attacco.
/assist Astromancer Solarian
/cast Flash of Light
La scelta di un particolare target può essere fatta usando il relativo attributo nelle condizioni del cast, con il vantaggio che in questo modo non si modifica il target corrente. Per castare il Blessing of Protection su sé stessi mentre si sta targettando un giocatore amico, senza cambiare target.
/cast [target=player] Blessing of Protection
Nella gestione di target multipli riveste fondamentale importanza il focus, che rappresenta sostanzialmente un target secondario. Se si intende utilizzare questo automatismo, è opportuno installare un addon che mostri anche il focus corrente, proprio come se fosse un secondo target (per esempio Xpearll).
Per salvare il target corrente come focus, si utilizza il comando /focus. Di solito lo si fa prima dei pull.
/focus
Più sofisticata questa macro, che imposta il target corrente come focus se non si ha un focus nemico, se il focus è morto, oppure se si preme un tasto tra alt, shift o ctrl.
/focus [target=focus, noharm] [target=focus, dead] [modifier]
Una volta salvato un certo target come focus, è possibile specificarlo nelle opzioni di cast proprio come nel caso precedente. Per castare il Polymorph sul focus senza cambiare il target corrente delle proprie Frostbolt.
/cast [target=focus] Polymorph
L'uso del focus è fondamentale nella gestione dei pet, perchè permette di tenere in target il proprio obiettivo, e in focus quello del pet. Così facendo non occorre cambiare nessun obiettivo, ma cliccare solamente le macro giuste, perchè pet e giocatore possono castare contemporaneamente senza interrompersi, mentre dovendo targettare a mano fate una cosa o l'altra.
Per far castare il Seduction alla succube sul focus, mentre il giocatore sta castando spell di attacco sul target.
/cast [pet,target=focus] Seduction
Una variante più versatile della precedente utilizza il focus se esiste, altrimenti usa il target corrente del giocatore.
/cast [pet,target=focus,exists] Seduction; [pet] Seduction
Una ulteriore variante utilizza la stessa macro per impostare il focus se viene usato il tasto alt, mentre agisce come la precedente negli altri casi.
/focus [modifer] target
/stopmacro [modifer]
/cast [pet,target=focus,exists] Seduction; [pet] Seduction
se si vuole fare PVE serio.. si comincia da qua... dove nei raid la differenza tra 1 sec e 1/2 secondo si fa notare ^^